È la Rivista delle scuole San Benedetto che raccoglie l’esperienza di alunni, insegnanti e genitori.
Appunti di un'avventura educativa
È un numero importante in quanto ci permette di mostrare il lavoro che svolgiamo ogni giorno nelle nostre scuole, in un momento in cui non è purtroppo possibile entrarci fisicamente.
Nella rivista è presentata nel dettaglio la nuova sede della scuola media Parsifal.
Perchè fare una scuola?
La costruzione del nuovo edificio che ospiterà la scuola media Parsifal e la conferenza stampa in occasione della posa della prima pietra sono state l’occasione per riflettere sul perché facciamo una scuola. Una scuola libera, per tutti, ma con una proposta educativa dalla forte identità. L’unificazione delle sedi delle Scuole San Benedetto è l’occasione per riscoprire perché abbiamo deciso di fare una scuola.
Ma che passione ci mettono?
I nostri allievi sono come tutti gli altri, talvolta impegnati e “performanti”, e talvolta distaccati, sordi anche alle indicazioni più semplici, eppure… Eppure ci sorprendono come dovrebbe sempre sorprenderci anche la nostra umanità di adulti. Qual è la strada per crescere insieme e imparare?
In questo numero di Scuolaviva si trovano alcuni esempi di che cosa significhi educare i ragazzi insegnando loro i contenuti specifici delle diverse materie.
Il segreto della buona scuola
Monsignor Lazzeri, nella Messa di inizio anno, ci ha detto che «il segreto della buona scuola trattare bene le cose che cominciano», come ha fatto la Madonna che ha permesso a Dio di farsi carne nel mondo. Questo può succedere in famiglia, fra amici e nella scuola attraverso un lavoro specifico e paziente.
La carezza del Nazareno
Si va a scuola per imparare; ma quando impariamo? Quando la nostra umanità può rinascere e crescere provocata da quel che succede: i fatti, per chi li sa riconoscere, sono gli unici veri segni che parlano in modo convincente alla nostra esperienza.
Un luogo pieno di domande
«...ma qual è la particolarità delle vostre scuole? Che differenza c’è con le altre?» Prima o poi nei colloqui di iscrizione dei nuovi allievi la domanda arriva. La risposta ce la suggeriscono gli stessi allievi e gli insegnanti, come gli articoli di questo numero di scuolaviva documentano: imparare con degli adulti ad aprirsi al futuro, vivere amicizie vere, cercare la bellezza in ogni cosa, acquistare fiducia nei propri mezzi, ripartire dagli errori propri o altrui, sviluppare con passione un lavoro didattico.
Non ci bastano le competenze
Gli allievi non ci chiedono delle teorie, vogliono la nostra testimonianza. Domandano se sia giusto o sbagliato, vero o falso, ma per loro la questione cruciale è: “lei che cosa avrebbe fatto?”.
E il cuore comincia a muoversi
Possiamo discutere sui valori che i giovani (e non solo loro) hanno perso, sull’importanza del rispetto reciproco, della tolleranza, dell’impegno, magari della necessità di comprendere e perdonare e di tanti altri bei principi. Ma i fatti sono fatti, e quando quel desiderio di bene che è alla radice dei valori appena elencati incontra qualcuno che lo accoglie, allora un ragazzo, esattamente come noi adulti, può fare l’esperienza di vivere in un luogo dove può scoprire ed essere se stesso.
La realtà senza pregiudizi
Sabato 15 dicembre, al termine del momento di Natale […] mi si avvicina un papà. […]. È spiazzato e quasi con pudore confessa: «Vi stimavo [...] però avevo un ultimo pregiudizio: pensavo che in qualche modo indottrinaste gli allievi; quando però ho visto ragazzi prendere il microfono tra un canto e l’altro e parlare di sé con frasi del tipo “per me Gesù è uno sconosciuto», o “vado a Messa ma durante la giornata non Lo penso mai”, ho capito che li lasciate liberi davvero, possono essere loro stessi senza dover indossare una maschera o farnta dicredere in una certa visione”. Questo padre ha centrato il cuore della proposta educativa delle nostre scuole: aiutare i nostri allievi a tenere gli occhi aperti sulla realtà, senza pregiudizi.
L'educazione è unasfida (per tutti) che non finisce mai
C'è un aspetto che noi adulti (genitori e insegnanti) non possiamo tralasciare educando i nostri figli e i nostri allievi: l'esigenza di essere noi stessi; diventare uomini sempre più consapevoli che nella vita c'è una promessa di bene, una promessa che non è frutto di immaginazione ma nasce dalla scoperta che la realtà è più grande di noi, supera la misura con la quale siamo abituati a guardare quanto ci capita.
Il compito della scuola
Lo abbiamo detto fin dall'inizio della nostra storia, vent'anni fa: i nostri figli (e i nostri allievi) non ci appartengono, ma noi abbiamo una responsabilità grande verso di loro.
Per capire quale sia il nostro compito basta guardarli quando stanno con gli occhi sgranati di fronte alla realtà.
Insieme da 20 anni per comunicare un’esperienza viva della realtà
«Riscrivendo, ti rinfreschi la memoria», così raccontava una bambina di terza elementare dopo aver svolto il lavoro sulla correzione (di cui si parla in un articolo di questo numero di scuolaviva).
Anche noi vogliamo festeggiare i vent’anni di esistenza delle scuole della San Benedetto facendo memoria, prendendo coscienza di ciò che è accaduto e che continua ad accadere nelle nostre scuole.
Un’avventura affascinante
«La scuola è un’avventura affascinante che non si vive da soli»: con questo slogan è cominciata vent’anni or sono l’attività delle scuole della Fondazione San Benedetto: una realtà giovane, ben inserita nel contesto scolastico ticinese, che è luogo di incontro per centinaia di famiglie e di crescita per gli allievi, che oggi sono quasi trecento.
Accompagniamo i giovani nell’avvincente scoperta del mondo. Li aiutiamo a mettere a frutto i loro talenti. Li educhiamo alla responsabilità e all’impegno.
© Fondazione San Benedetto
+41 (0)91 930.88.45 |
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
La Fondazione San Benedetto (nel seguito “noi”) è una fondazione senza scopo di lucro con sede a Lugano che ha per scopo la gestione di scuole private parificate.
Nell’ambito della nostra attività acquisiamo e trattiamo dati personali (ovvero dati che concernono direttamente o indirettamente persone fisiche) in particolare relativi ai nostri soci, agli allievi delle scuole e ai loro rappresentanti legali e alle loro famiglie, ai partecipanti ai nostri eventi, ai donatori, ai rappresentanti di autorità e società con cui siamo in contatto nell’ambito della nostra attività, a altre persone che entrano in contatto con la Fondazione, ad esempio per mezzo del sito www.scuolesanbenedetto.ch, del canale youtube o del profilo facebook o del profilo instagram intestati alla Fondazione (nel seguito “voi”).
In questo documento informiamo in merito a tali attività di trattamento.
Il Titolare del trattamento è la Fondazione San Benedetto, Lugano
Eventuali comunicazioni o richieste relative al trattamento dei dati personali possono essere inviate all’indirizzo postale della Fondazione
Fondazione San Benedetto, via Chiosso 8 zona Resega, 6948 Porza
o all’indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Le normative di riferimento per il trattamento dei dati e delle informazioni personali sono la Legge federale sulla protezione dei dai (LPD) e l’Ordinanza relativa alla legge federale sulla protezione dei dati (OLPD).
Il Titolare del trattamento raccoglie dati personali identificativi (ad esempio, nome, cognome, data di nascita, indirizzo, telefono, e-mail, riferimenti bancari, professione, datore di lavoro) e dati personali e dati meritevoli di particolare protezione relativi agli allievi e alle loro famiglie.
Quando ci contattate tramite un modulo di contatto, via posta elettronica, telefono o chat, o per posta o con qualsiasi altro mezzo di comunicazione, raccogliamo i dati che scambiate con noi, compresi i vostri dati di contatto e i metadati della comunicazione. I dati tecnici trattati comprendono l'indirizzo IP e le informazioni sul sistema operativo del vostro terminale, la data, la regione, l'ora di utilizzo e il tipo di browser che utilizzate per accedere alle nostre offerte elettroniche. Queste informazioni ci consentono di raccogliere dati statistici sugli accessi. Sappiamo da quale provider accedete alle nostre offerte (e quindi anche la regione) grazie all'indirizzo IP.
Raccogliamo ed elaboriamo i vostri dati personali per i seguenti scopi:
La maggior parte dei dati che elaboriamo è fornita da voi o è prodotta nell’ambito della nostra attività. Possiamo anche ottenere dati da i) autorità pubbliche, (ii) professionisti esterni indipendenti (iii) il vostro datore di lavoro o mandante con cui intratteniamo una relazione commerciale o di altro tipo (iiii) altri soggetti terzi (ad esempio partner contrattuali e servizi di analisi di Internet). Ciò concerne anche i dati che elaboriamo nell'ambito della gestione del rapporto di insegnamento.
Nell’ambito di manifestazioni pubbliche da noi organizzate realizziamo fotografie, video e registrazioni che conserviamo ai fini di un loro uso in pubblicazioni (es. ScuolaViva, sito internet, eventuali dépliant, reti di condivisione) e nell’ambito di riunioni, eventi, esposizioni.
Laddove non richiediamo il consenso per il trattamento, il trattamento dei vostri dati personali si basa sulla necessità dello stesso per eseguire il contratto con voi o sul legittimo interesse nostro o di terzi per il trattamento in questione, in particolare per il perseguimento delle finalità e degli obiettivi di cui alla sezione 3. I nostri interessi legittimi comprendono anche il rispetto delle norme di legge, nella misura in cui ciò non sia già riconosciuto come base giuridica dalla legislazione applicabile in materia di protezione dei dati.
Quando richiediamo il vostro consenso per determinate attività di trattamento (ad esempio per la comunicazione a terzi di dati personali particolarmente degni di protezione o per l’uso dell’immagine), vi informiamo separatamente delle relative finalità di trattamento. In tal caso è possibile revocare il proprio consenso in qualsiasi momento con effetto per il futuro.
I dati potranno essere comunicati, se necessario, a destinatari appartenenti alle seguenti categorie:
I dati personali inerenti ad allievi possono essere trasmessi a organi pubblici se nel caso specifico sono indispensabili all’organo richiedente per l’adempimento dei suoi compiti legali oppure se la persona interessata o il suo rappresentante legale, nel singolo caso, hanno dato il loro consenso libero e informato.I dati possono essere trasmessi in forma anonimizzata a terzi a scopo di statistica e di ricerca sulla base di convenzioni specifiche.
La trasmissione a privati di dati personali di allievi, liste di classe comprese, avviene solo se necessario ai fini della gestione delle attività scolastiche oppure se la persona interessata o il suo rappresentante legale hanno dato il loro consenso libero e informato. Dati degni di particolare protezione possono essere trasmessi a privati solo con il consenso espresso della persona interessata o il suo rappresentante legale.
Adottiamo misure di sicurezza adeguate e proporzionate al fine di assicurare nel limite del possibile la sicurezza dei vostri dati, la confidenzialità, l’integrità e la disponibilità degli stessi, per proteggerli contro accessi non autorizzati o illegali e minimizzare il rischio di perdita e alterazione accidentale.
Per quanto riguarda la piattaforma GAGI la gestione avviene sotto la responsabilità dal DECS conformemente all’art. 91a -91e della legge sulla Scuola.
Utilizziamo alcuni servizi informatici e mezzi di comunicazione che presentano rischi per la sicurezza dei dati (e-mail, Zoom, Google Docs, Mailchimp. ecc.). Se desiderate che adottiamo misure di sicurezza speciali per i vostri dati, è vostra responsabilità informarci.
I dati scambiati via Internet circolano spesso attraverso paesi terzi. I vostri dati possono quindi essere inviati all'estero anche se il mittente e il destinatario si trovano nello stesso paese.
I dati del nostro sistema informativo vengono trasmessi al gestore dello stesso, Mastercom, con sede in Italia, e da quest’ultimo sono conservati, conformemente alle vigenti norme del GDPR europeo.
I dati di natura personale forniti dall’interessato possono inoltre venire archiviati in forma elettronica, in particolare sulla piattaforma Google Workspace (dati relativi alle attività didattiche degli allievi) o sulla piattaforma Mailchimp (nome, cognome e indirizzo di posta elettronica delle famiglie).
È quindi possibile che, in relazione al trattamento elettronico e alla comunicazione via internet, i dati vengano trasferiti in uno stato che non garantisce una protezione dei dati assimilabile a quella garantita dalla LPD, in particolare negli USA.
Noi adottiamo le misure in nostro potere per minimizzare i rischi di accesso dall’estero. I contratti con i fornitori di servizi (in particolare Google) integrano le misure contrattuali supplementari di protezione dei dati attuali. Informazioni al riguardo sono disponibili sui siti dei fornitori.
Nell’ambito del nostro scopo sociale, gestiamo un sito internet e altre presenze online su social network e altre piattaforme gestite da terzi ed elaboriamo i dati che vi riguardano in questo contesto. Riceviamo dati da voi (ad esempio, quando comunicate con noi o commentate i nostri contenuti) e dalle piattaforme (ad esempio, statistiche). I fornitori delle piattaforme possono analizzare il vostro utilizzo ed elaborare questi dati insieme ad altri dati che hanno su di voi. Inoltre, trattano questi dati per i loro scopi (ad esempio, per scopi di marketing e ricerche di mercato e per la gestione delle loro piattaforme) e a tal fine agiscono come titolari del trattamento dei dati. Per ulteriori informazioni sul trattamento da parte dei gestori delle piattaforme, si prega di consultare le dichiarazioni sulla privacy delle rispettive piattaforme.
Attualmente utilizziamo le seguenti piattaforme, per le quali l'identità e i dettagli di contatto del gestore della piattaforma sono riportati nell'informativa sulla privacy:
Alcuni gestori di piattaforme possono essere situati al di fuori della Svizzera. Le informazioni sulla divulgazione dei dati all'estero sono riportate al punto 8.
I dati personali raccolti verranno conservati in una forma che consenta l’identificazione degli interessati per un arco di tempo non superiore al conseguimento delle finalità per le quali i dati personali sono trattati.
L’interessato ha il diritto, in qualunque momento di:
Le informazioni richieste vengono rilasciate a titolo gratuito nel termine di 30 giorni dalla richiesta. Le richieste possono essere inoltrate via posta elettronica.
Potremmo aver bisogno di trattare ulteriormente i vostri dati e di conservarli per eseguire un contratto con voi, per proteggere i nostri interessi legittimi, ad esempio per far valere rivendicazioni contrattuali, esercitare o difendere rivendicazioni legali o adempiere a obblighi di legge. Nella misura consentita dalla legge, in particolare per proteggere i diritti e le libertà di altri soggetti interessati e per salvaguardare i legittimi interessi, possiamo anche respingere in tutto o in parte una richiesta di cancellazione.
La presente dichiarazione sulla protezione dei dati ha carattere unilaterale e può essere conseguentemente modificata in qualsiasi momento. La versione pubblicata su questo sito web è quella attuale.
Lugano, 21 novembre 2023